Il progetto fotografico per l’edizione 2018 del calendario della Cooperativa Animazione Valdocco non cede all’illusione di poter testimoniare la brutalità dei fatti di cronaca che stanno scrivendo la storia di questo inizio di secolo. Risponde però al desiderio, e ad una pratica, di infiltrazione e di prossimità. Ho scelto di operare nei confini (o appena oltre) di un setting complesso, che ha visto compresenti le protagoniste e i protagonisti del servizio fotografico, rifugiati o richiedenti asilo politico, le operatrici e gli operatori dei Servizi (educatori, mediatori, antropologi).
Nell’arco di sei mesi, in piccoli appartamenti, in una dismessa residenza per anziani, in stanze di edifici religiosi, in abitazioni plurifamiliari e housing sociali, sono stata testimone, e forse interlocutrice, di diciassette tentativi di radicamento. Ho ascoltato racconti a più voci, a più lingue. Ricordi puntiformi, sedimenti espulsi a fatica, parole secche e rade, accordi emersi nell’ombra, evocazioni dal moto espansivo e circolare, esperienze a sciami che provano a tradursi in testimonianza, in relazione al tempo trascorso dal proprio arrivo e al grado di assimilazione degli eventi che hanno indotto e fatto seguito a una partenza.
progetto Beppe Quaglia
fotografie Irene Pittatore
grafica Leandro Agostini
stampa A4 Servizi Grafici 4.000 copie
Presentazione 14 dicembre 2017 ore 17.00
COMODO64
in via Bologna 92/A
Torino