CHI SIAMO

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LE AUTRICI

Irene Pittatore (1979, Torino) sviluppa progetti artistici dalla forte natura partecipativa per università, musei, imprese, servizi socio-sanitari, pubblicazioni e riviste in un percorso che intende l’arte come agente di emancipazione, cura e individuazione. Ha realizzato progetti, performance e interventi per Artissima, Aspesi, Camera – Centro Italiano per la Fotografia, Lovers Film Festival, Opera Barolo, Polo del ‘900 (Torino), Festival Orizzonti Verticali nel giardino della Galleria Continua a San Gimignano (SI), Cittadellarte Fondazione Pistoletto (Biella), Museo MACRO (Roma), ArtVerona (Verona), Museo di Palazzo Grimani (Venezia) Arts Santa Mònica (Barcellona), Es Baluard Museum (Palma di Maiorca), Festival Jeu de l’Oie (MUCEM e Aix- Marseille Université), Festival In&Out con la partecipazione di Villa Arson (Nice), Resò a Capacete (Rio de Janeiro e San Paolo), Biennale des Jeunes Créateurs d’Europe et de la Méditerranée, 12 Bienal de la Habana OFF. 

Isabelle Demangeat (1958, Algeri) ha 27 anni di esperienza nel coaching, nella formazione e nello sviluppo della diversità e inclusione. Prima di mettersi in proprio, è stata responsabile dei programmi di pari opportunità e di diversità, per 2500 dipendenti di una società di servizi. Lavora in aziende e organizzazioni internazionali. La sua carriera l’ha portata a esplorare diversi aspetti dell’interculturalità e della diversità. Lavora in quattro lingue in Europa, India e altri 30 paesi. Ha vissuto tra Francia, Germania, Italia, Svizzera e ha spesso soggiornato in diverse regioni dell’India. Ha contribuito a numerose pubblicazioni internazionali sull’interculturalità e la diversità, così come sulla leadership e l’organizzazione del lavoro in team multi-sito.

L’amavo troppo e le ho sparato è un progetto sostenuto dal Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS, con sede a Torino, che svolge da 26 anni attività di contrasto alla violenza di genere attraverso azioni di ricerca, formazione ed educazione. Ci occupiamo di progetti finalizzati alla realizzazione delle pari opportunità e non discriminazione. Presso la sede è consultabile una biblioteca specializzata nella saggistica delle donne il cui catalogo è inserito nella rete del Sistema Bibliotecario Nazionale (ISBN) e nel circuito delle Biblioteche Civiche Torinesi. Collaboriamo con Università, Terzo settore, imprese e Istituzioni. Dal 2018 realizziamo il progetto SAFE per l’educazione alle relazioni con l’obiettivo di promuovere un’educazione libera da stereotipi e pregiudizi, valorizzare gli aspetti formativi delle relazioni familiari, interiorizzare e tradurre nel proprio vissuto l’idea dell’identico valore di tutti gli esseri umani e contrastare violenza e (cyber)bullismo. SAFE, attraverso alleanze tra profit e non profit, alimenta un fondo per fornire ad una rete di 19 nodi territoriali, presenti in ogni regione italiana, strumenti finanziari, comunicativi e didattici per realizzare interventi educativi di prevenzione alla violenza di genere nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, nelle aziende e organizzazioni.