Una lunga bandiera, che si fa passerella, ha accolto il pubblico in apertura di ArtVerona Fiera d’Arte: un esercizio di prossimità e di ascolto, frutto di una riflessione condivisa sui riferimenti fondativi di una comunità civile e democratica, capace di esprimere e accogliere complessità, in accordo con il tema della fiera, Utopia, e con la domanda What’s art for?, cuore del talk che ha fatto da cornice all’azione.
La performance, ispirata al progetto You as me / Nei panni degli altri, è un gesto di benvenuto, un esercizio di prossimità e di ascolto, frutto di una riflessione condivisa sulle forme e i modi in cui l’utopia può vestire la nostra ispirazione, sui valori fondativi di una comunità civile e democratica, capace di esprimere e accogliere complessità.
Gli abiti, da cui la riflessione ha preso le mosse, manifestano e codificano ruoli sociali, appartenenze, identità, sono recettori di aspirazioni, patteggiamenti, desideri e repressioni. In occasione di ArtVerona, il gruppo di lavoro, condotto da Irene Pittatore, ha tentato di mettere a fuoco la carica utopica di questo tessuto narrativo e di esplorarne le potenzialità, in una nuova direzione. Il lavoro si è concentrato su un tessuto universale di identificazione e segnalazione, la bandiera, per forza evocativa e per le controverse implicazioni che essa può sollevare in materia di identità, per le rivendicazioni di cui è oggetto, per riflettere sul bisogno di appartenenza che spesso raccoglie.La bandiera realizzata nel corso del workshop fra Torino e Verona si compone di elementi eterogenei che intendono esprimere attraverso la pittura e il tessuto (con la sua storia, la sua funzione, la sua provenienza) un’idea d’inclusione piuttosto che di supremazia. Tracce video/fotografiche della performance sono state diffuse attraverso il sito youasme.it e presso lo stand di Impasse, sezione i9 – spazi Indipendenti, a cura di Cristiano Seganfreddo, in partnership con Artribune e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Un workshop e una performance collettiva di Irene Pittatore
Con la co-conduzione di Nicoletta Daldanise
In collaborazione con Elena Ciresola e Valentina Porcellana
Partner culturali
Biennio di Atelier Direction. Mediazione culturale dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Verona
Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino
Fondazione Fitzcarraldo
Impasse
Hanno partecipato
Alexandra Balint, Emanuela Bertoli, Serena Bulla, Alice Camoriano, Giulia M. Y. Canavesi, Irene Cetini, Marta Ciresa, AnnamariaCorradi, Ilenia Dusi, Giulia Mascadri, Rebecca Lanza, Delia Parise, Naomi Parisi, Giada Pongiluppi, Silvia Stefani, Manuela Vinai.